sabato 19 febbraio 2011

Convinzione

Ormai dopo 4 mesi di torneo abbiamo bene o male visto tutte le squadre.
Il livello si è alzato, dalle passate stagioni ma sinceramente siamo riusciti a perdere con squadre che atleticamente e tecnicamente sono mediocri.
Questo significa che ci manca ancora tanto per diventare una squadra. Ho parlato con Gianluca e ho fatto presente alcuni punti secondo me fondamentali che vorrei mettere come oggetto di discussione.
Inanzitutto, come tutti penso sappiano, nel calcio a 5 non esistono i ruoli, perchè una squadra deve attaccare e difendere con tutti gli elementi. Ovviamente non essendo capaci di giocare così organizzati diamo dei ruoli, in modo che ogni persona abbia il suo famoso "compitino" e renda, oltre a se stesso, anche alla squadra maggiormente. Bene, tutti se non quasi, non abbiamo idea di ciò, corriamo troppo e male ( anche se siamo effettivamente migliorati) però questo è un punto fondamentale.
Secondo punto è che siamo stressati. Vogliamo fare risultato a tutti i costi e non ci concentriamo su delle cose basilari. Rimesse laterali sbagliate, punizioni non battute per perdita di tempo, calci d'angolo dove in area non c'è nessuno, passaggi sbagliati, tiri in porta imprecisi. Quando poi prendiamo un gol, basta ci demoralizziamo e aspettiamo che la partita finisca, come se dentro di noi sapessimo che abbiamo già perso. Ma perchè? Dobbiamo rilassarci e stare tranquilli, concentrandoci sulle regole e dando sempre il massimo.
Io quando faccio qualcosa, cerco di farla sempre il meglio possibile e mi impegno al massimo fino a che non ci riesco. Sono anche una persona che per dare il meglio a volte deve essere stimolata, mettendola nelle condizioni migliori. Io sono convinto che se uno ha il talento, può allenarlo certo per farlo diventare uno dei migliori ma se questo benedetto talento non c'è, bisogna fare fatica per raggiungere dei risultati e bisogna sudarseli con perseveranza, sacrificio e costanza. Ragazzi parlandoci chiaro, secondo me per riuscire a fare meglio, la prima cosa da fare è iniziare ad allenarsi. Perchè se non corriamo il doppio dei nostri avversari la palla non la vediamo mai. Dovremmo iniziare come minimo a fare un altra partita tra di noi o un amichevole con un altra squadra, per mettere benzina nelle cambe ed incominciae a giocare insieme e mettere apposto degli automatismi come i ruoli, come i passaggi, come le rimesse laterali e così via...Io a settimana, oltre l'impegno del campionato, faccio unaa partita con i colleghi e vado a correre due volte facendo bene o male dai 6 a 10 km a seduta. Quanti di voi si allenano da soli? scommetto nessun altro..
Per favore non tiriamo fuori che siamo super impegnati, che abbiamo la morosa, il cane il lavoro ecc ecc perchè sono solamente SCUSE. Se una cosa la si vuole, il tempo lo si trova SEMPRE. E' quando si fa qualcosa controvoglia che allora mettiamo davanti tutto il resto, perfino forse le assemblee condominiali.
Prima che iniziasse il campionato andavo al parco da solo come uno sfigato e  mi mettevo a fare degli esercizi di tecnica che mi insegnavano alla scuola calcio quando giocavo a 11. Questo lo facevo per migliorare il controllo di palla ed i tiri in porta.
Forse il mio gol di sinistro spalle alla porta ( quando abbiamo perso tre a due contro gli ultimi) è stata fortuna, o forse perchè cmq sono uno che si allena e cerca di migliorarsi sempre.
Io vivo da solo, sono sposato, ho un cane ed un lavoro che a volte ha degli orari impossibili, però se devo andare a correre per allenarmi mi alzo piuttosto alle 6 di mattina prima di recarmi al lavoro. Lo faccio perchè mi piace essere il migliore nelle cose in cui mi cimento e perchè l'attività fisica mi fa stare bene.
Questo discorso lo faccio per sensibilizzare tutti gli Spandao, perchè sono sicuro che il 100% non lo si da solo in campo, ma anche facendo sacrifici durante la settimana. Certo io sono fatto così e tutti hanno la loro vita e possono fare delle scelte, ma poi non lamentatevi se in un torneo mediocre siamo penultimi e prendiamo quasi 6-7 goal a partita e ne facciamo uno. Sono convinto che alleandoci tutto ci verrà più facile.
Arriveranno le vittorie e il morale inizierà a crescere. Prenderemmo consapevolezza nei nostri mezzi e tutto diventerà più facile e più bello.
Siamo ad un bivio.
Essere una squadra non vuol dire essere vestiti tutti uguali.
Essere una squadra vuol dire condividere un pensiero ed un progetto.
Se siamo pronti ad esserlo, bisogna impegnarsi e tirare fuori le palle allenandosi e facendo sacrifici.
Altrimenti lasciamo perdere e giochiamo tra di noi, così almeno non faremo più figure.
Alcuni di noi non condividevano il pensiero , se ne sono andati,  e non vengono più, i motivi specifici non mi interessano.Ogniuno è liberissimo di fare quello che vuole
La porta è aperta, chi non vuole prendersi l'impegno, chi dice" io gioco solo una volta alla settimana" è meglio che non venga proprio.
Allora ragazzi pensateci, non servono le parole ma adesso servono i fatti.
Le ultime partite del torneo serviranno per capire chi è parte integrante del progetto e chi non lo è.
Però se l'anno prossimo non vi chiameremo più per il torneo non vi stupite.
Ognuno deve fare la propria scelta e questa rispecchierà il modo in cui affronterete l'impegno.
Io sono uno che lotta e che non si arrende mai.
e voi?

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