martedì 18 gennaio 2011

Pensieri....

Analizzando la partita di ieri, persa contro l’ultima in classifica abbiamo poco da rammaricarci. Purtroppo la squadra ha dato tutto quello che aveva lottando e combattendo su ogni pallone. Il nostro livello qualitativamente è molto basso, dobbiamo prenderne atto e andare avanti impegnandoci al massimo sempre e comunque.

Ho sentito Gianluca Pirelli che diceva che nella squadra non c’è più entusiasmo, non c’è la voglia di divertirsi.
Personalmente non penso che questo sia vero. Purtroppo la voglia di divertirsi c’è e come, ma se si perde ogni partita questa normalmente un po’ viene a mancare. Ci si comincia ad innervosire a sbraitare con il compagno ecc ecc. Non trovo giusto urlare contro il proprio compagno per un errore perché molti vengono poi condizionati dal rimprovero e si demoralizzano. D’altra parte trovo inammissibile che dopo 6/7 partite alcuni di noi facciano ancora degli errori madornali come farsi fischiare i 4 secondi di ritardo..Salvatore sbaglia ad arrabbiarsi in quel modo, ma obbiettivamente parte di ragione ce l’ha. Come portiere, personalmente penso sia il più bravo del torneo ed essere sempre il migliore in campo e vedere la propria squadra che perde sempre non fa piacere, considerando che lui si è unito a noi nel mercato( non è amico di vecchia data) e cercava una squadra seria e competitiva penso che l’abbia trovata a metà. Come persone, gli Spandao sono seri per quanto riguarda il livello..direi basso. Una proposta sarebbe quella di inserire un paio/ tre elementi nuovi nel gruppo, per essere più competitivi e non perdere il nostro portiere, anche perché non abbiamo il sostituto, visto che Gabriele è sparito e nessuno sa che fine ha fatto e di certo non possiamo girare a turno per stare in porta. O forse si..
Siamo arrivati ad un bivio e secondo me è il caso di prendere una decisione tutti insieme.
O diventiamo più competitivi, prendendo altri elementi e conservando Salvatore, oppure decidiamo che la squadra nel bene e nel male è questa e quindi continuiamo così facendo i turni in porta impegnandoci, ma privilegiando il gruppo ed il sorriso a scapito del risultato.

Io ho una mia opinione, ma prima voglio sentire la vostra.

Ora le pagelle, sono ironiche….tanto per farsi due risate..

Salvatore 6.5: Para tutto quello che c’è da parare, sui goal può farci davvero poco. ma sbraita troppo e a volte sembra di essere al mercato di Vucciria a Palermo invece che al Derby a Monza. ROMPIPALLE

Giovannone 8: Gioca in un ruolo non suo e si scopre un nuovo talento. Contrasta puntualmente l’attaccante avversario, anticipandolo molte volte e quando non gli riesce l’anticipo lo contrasta in ogni modo, di fisico, di velocità, con le sue lunghe leve che sembrano tentacoli. Prova la conclusione un paio di volte senza fortuna.Ottima prova di carattere, giù il cappello. CHAPEAU

Pirelli Gianluca 6,5: Il timido ragazzo delle scorse volte è solo un ricordo perché lui si carica di coraggio e spavaldo si contrappone tra difesa e attacco cercando di fare da collante tra i due reparti.
Contrasta prontamente e cerca di ripartire anche se con qualche errore in fase di impostazione.
Bene nelle rimesse laterali, buona prova. VINAVIL

Gianluca Papagni 5,5: Solita grande prova di carattere, quando difende si butta su ogni pallone in qualsiasi modo pur di fermare il suo avversario.La nota dolente è quando deve impostare l’azione.
Sbaglia tutti o quasi gli stop che sono la famosa ABC del giuoco del calcio per non parlare dei passaggi. Zero conclusioni e come dulce sin fundo si fa fischiare un fallo laterale per non aver battuto entro 4 secondi. Poi negli spogliatoi arriva la solita sua frase” Oggi se c’era….avremmo vinto” Ora te lo poniamo noi un quesito” Se la prossima partita tu non venissi….riusciremo a vincere? INDOVINO

Cugino 6.5 : La sua punizione d’astuzia è una chicca per quelli che lo criticavano per la poca concretezza sotto porta. Purtroppo i kg da smaltire sono ancora tanti ma la sua prova è in crescita.
La speranza è quello di rivederlo in forma almeno per l’ultima di campionato. DIESEL

Danilo 6 : Appesantito dal menù serale non gli riescono molte cose che nelle partite precedenti ci aveva abituato.Contrasta e riparte, ma non è lucido come nelle serate di galà avendo dimenticato lo smoking a casa. Un entrata da Macellaio lo fa uscire prima del previsto. INFORTUNATO

Nick the C 7: Goal da cineteca ed un palo clamoroso.Il resto è fatto di tanta lotta, calci presi e dati alla conquista della palla preziosa. INDIANA JONES

Marco Cambiasso 4.5: Inspiegabilmente fuori partita, sbaglia tutti i passaggi decisivi (assist) e non tira in porta quando dovrebbe. La professionalità non si discute ma serve un po’ più di carattere perché le doti tecniche non gli mancano. ESSERE O NON ESSERE

2 commenti:

  1. Nicola (cugino)

    Dirò la mia opinione e cercherò di essere sintetico.
    Credo che ieri l'impegno ci sia stato, solo che non è bastato. Da un lato credo che eravamo fuori forma, io per primo, e che cmq in generale si corre poco, ci manca il fiato. Ceri errori non li commento neanche. Inoltre stiamo imparando a giocare insieme ma ce ne manca, qualche buono scambio inizia a vedersi secondo me, ma manca il saper giocare davvero, che secondo me si riuscirà a realizzare quando saremo capaci di toglierci dalla testa l'idea di ruoli fissi, che a calcetto non esistono, imparando a girare tutti insieme e coprire gli spazi. Ma siamo ancora alla fase prima dove l'ordine in campo dei ruoli serve più a far ordine mentale per noi come squadra.
    Salvatore ha detto di non voler più venire. Non fa piacere perdere credo a nessuno, anzi ci innervosiamo e ci insultiamo. A me questa cosa non piace, perché in sostanza siamo lì per divertirci (in teoria). Questo è un torneo che non conta un cazzo di x sé siamo franchi, non è che siamo in serie B di calcetto, ci alleniamo ecc... neanche siamo lì per fare i pirla ovviamente. Però vi dico sinceramente: io mi diverto di più nelle partitelle fra amici che si organizzano ogni tanto, perché si gioca e ci si diverte con rispetto. In campo in sto torneo ci scanniamo a vicenda prima, durante e dopo e ciascuno gioca pure solo una manciata di minuti (e abito pure abbastanza lontano).
    Però un torneo è stimolante se fatto bene.
    La mia proposta è di trovare una via di mezzo per questa stagione: introdurre 1 innesto (oppure 2) forti e andare avanti. L'innesto prenderebbe virtualmente il posto di rotondo, un giocatore su cui cmq ci si puntava. Uno nuovo che possa essere parte del gruppo anche per l'anno prossimo e come squadra prendere questi ultimi mesi di torneo per migliorare, tenerci allenati e imparare a giocare insieme. Secondo me c'è lo spazio per costruire qualcosa anche in prospettiva futura perché prendetemi per pazzo ma le qualità sono per assurdo buone invece secondo me.
    Questa è la mia idea, il/i nuovo/i elementi potrebbero alzare il potenziale del gruppo e Salvatore può decidere se rimanere. E' un ottimo portiere e una brava persona, deve però accettare i limiti della squadra se decide di rimanere così da remare tutti dalla stessa parte.
    Se poi si decide di far tramontare la squadra con questo torneo allora non ha senso fare innesti, lo possiamo finire con gli elementi che ci sono tanto ormai non è che ci cambi qualcosa vincere, anzi, più siamo meno giochiamo. Io lo dicevo per costruire un gruppo rinforzato in prospettiva.
    Aggiungete la vostra.

    RispondiElimina
  2. Che si debba crescere come squadra è talmente evidente che non si commenta neanche.
    Ovviamente si cresce prima come gruppo, poi come gioco di squadra e solo allora possono arrivare soddisfazioni e risultati. Per crescere servono le partite, serve passare tempo insieme. Serve giocare e poi andare in pizzeria a sbollire tutti insieme invece di andare via dal campo sempre incazzati e sbraitando. Peccato che le partite siano a mezzanotte e la serata debba inevitabilmente finire.

    Questo è quello che penso ed è anche la mia esperienza con l'altra squadra. Nei periodi buoni si giocava 3 volte a settimana con una serata in pizzeria. Alcuni poi hanno iniziato a fare il fantacalcio insieme, altri si organizzavano le serate a giocare a subbuteo o ai videogiochi. Siamo diventati prima amici e poi squadra fino a fare un paio di volte l'anno dei tornei fuori dalla lombardia.

    Solo così se si vince o si perde ci si diverte comunque. Se vogliamo fare una squadra con conoscenti che va bene se si ricordano i nomi dei compagni allora faremo la fine dell'inter degli anni buoni (per i milanisti) in cui era solo un accozzaglia di gente con lingue e obiettivi diversi.

    Concordo con il cuggino nell'osservazione che se lo spirito di cementare un gruppo non c'è allora meglio giocare tra di noi che c'è più divertimento.
    Non è un'accusa magari semplicemente ognuno non ha tempo materiale per dedicarsi al gruppo, io ad esempio sono uno di quelli, più che fare 4 partite con voi e solo una quest'anno con l'altra squadra proprio non posso fare.

    Concordo con gli innesti forti. In squadra non c'è nessuno capace di fare la differenza. Siamo tutti di discreto livello e se giochiamo meglio possiamo dire la nostra ma avere un paio di "fuoriclasse" nei tornei è doveroso se si vuol pensare in grande.

    Scusate se sono andato via nel momento del bisogno ma ero tremandamente amareggiato per il fatto che non riesco a fare 5 partite di fila senza farmi male alle unghie. Questa storia va avanti da quasi due anni. Devo assolutamente trovare una soluzione.

    Danilo

    RispondiElimina